giovedì 29 marzo 2012

I colori


19 Marzo
Lo so che può sembrare una frase scontata, banale, e prima di venire qui forse mi ero anche ripromessa di non dirla mai. Ma davvero, quello che in questo mese scarso passato in Madagascar continua a stupirmi tutti i giorni, ogni istante, sono i colori.  Parlare di Madagascar in realtà è riduttivo perchè basta spostarsi di pochi chilomentri per cambiare completamente paesaggio, vegetazione, clima. Sembra di attraversare mille paesi diversi. L’Altopiano a più di mille metri di altitudine, la costa, il mare e i tropici, la foresta, il deserto, le cascate. Ma ovunque, la stessa impressione. Che sia tutto più brillante, accecante quasi. Il blu del cielo, il verde delle foglie e degli alberi, la luce del sole, anche il rosso della terra e del fango.. Il grigio dei giorni di pioggia quello no, è ancora abbastanza simile a quello che conosco dall’Italia e dall’Europa, ma qui il tempo cambia cosi velocemente che anche in mezzo alla pioggia un raggio di sole luminossimo è capace di squarciare il cielo e farmi sorridere. Viste che tolgono il fiato e ridanno entusiasmo. Soprattutto quando mi rendo conto che non si tratta di una bella cartolina o di un fermo immagine in un programma di viaggi, ma che io ci sono dentro davvero.

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